lunedì 25 giugno 2012

BIANCANEVE EI SETTE NANI

(Biancaneve e i Sette Nani)


C'era una volta una bella principessa di

nome Biancaneve: aveva i capelli neri come

l'ebano, la bocca rossa come una rosa

e la carnagione bianca come la neve.

La sua cattiva matrigna,

la regina, possedeva uno

specchio magico, a cui rivolgeva sempre la

stessa domanda. "Specchio, servo delle mie

brame, chi è la più bella del reame?"

E sempre lo specchio rispondeva: "Sei tu

la più bella del reame!" Ma la regina,

temendo che un giorno la bellezza della

principessa superasse la sua, vestì la piccola

di stracci. E la costrinse ai

lavori più pesanti. Biancaneve,

però era sempre allegra e cresceva

più graziosa che mai. Così un

giorno, lo specchio disse che era lei

la più bella del reame. Arrabbiatissima, la

regina incaricò allora un cacciatore di

ucciderla. Ma l'uomo non ne ebbe il

coraggio: suggerì alla fanciulla di

fuggire e non tornare mai più alla reggia.

Biancaneve corse via spaventata e si

rifugiò nel bosco buio. Laggiù scorse una

casetta. "E' permesso?" chiese, entrando.

Non c'era nessuno. I proprietari erano sette

nani del bosco: Dotto, Gongolo, Pisolo, Eolo, Brontolo,

Mammolo e Cucciolo. Al loro ritorno, rimasero meravigliati nel

trovare un'estranea in casa. "Sono Biancaneve," si

presentò allora la principessa e raccontò la sua triste storia. I

nanetti,

commossi,

l'invitarono

a rimanere

a vivere con loro. La fanciulla accettò felice. Ma la regina

scoprì che Biancaneve era ancora viva! Grazie a un filtro

magico, si trasformò in una strega e

avvelenò una mela. Poi si recò nel bosco

e, fingendosi una mendicante, offrì a

Biancaneve la mela stregata. "Coraggio,

dalle un morso!" Non appena la

fanciulla l'ebbe assaggiata, per

incantesimo, cadde in un sonno

profondo. Intanto gli animali del bosco erano corsi ad

avvertire i nani. "Eccola là!" esclamarono, vedendo la strega

che si allontanava veloce. Mentre la inseguirono, scoppiò un

terribile temporale. La malvagia regina si arrampicò fin sulla

cima di un profondo burrone.

Proprio allora, un fulmine la fece

precipitare dalla roccia.

I nani decisero di costruire un'urna di

cristallo e oro, dove deposero

Biancaneve. Finchè un giorno passò di

là un principe, che rimase

incantato dalla bellezza della

giovane. Sceso da cavallo, la baciò.

Quel bacio ruppe l'incantesimo e

Biancaneve si svegliò. Che gioia per tutti! Biancaneve e il

principe si sposarono e vissero sempre felici e contenti.

5 commenti:

  1. Brava Sea, continua a postare e non preoccuparti i lettori ci sono... guarda un po' le statistiche del blog

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    1. Maestra ci ho messo un pò a capire dove si vedeva se c'erano commenti perchè da poco il blog è cambiato però da solo.
      Entro un giorno nel blog ed era diverso e diceva il blog ha cambiato look.Ho prima imparato tutte le cose per postare ed ora ho trovato anche dove si vede se ci sono commenti da pubblicare.
      E' stato un pò difficile imparare tutto,ma,ci sono riuscita.
      DALLA BLOGGER

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  2. Risposte
    1. So maestra che le immagini sone belle.
      Ci ho messo un pò a trovarle perchè da dove ho preso la storia non c'erano immagini quindi dovevo prima cercarle e poi anche abbinarle alla parte giusta della storia.


      DALLA BLOGGER

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  3. eh sì ma ricorda sempre le regole delle immagini di pubblico dominio in Trenonline ci sono i link dove poterne scaricare tranquillamente

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